Esercizi di stretching, dritte e video lezioni
Migliora la postura e la mobilità con le nostre video lezioni di stretching e aumenta la tonicità delle gambe con i leggings BeGood. Segui i consigli delle esperte.
Lo stretching è un insieme di esercizi che si concentrano sull'allungamento dei muscoli con l'obiettivo di migliorare la flessibilità, aumentare la mobilità articolare e prevenire le lesioni muscolari.
In base al tipo di esercizio specifico che viene svolto, lo stretching può aiutare anche a drenare i liquidi e perdere peso, soprattutto se viene fatto con un abbigliamento cosmetotessile che amplifica i risultati dell'allenamento.
Con l'aiuto di insegnanti di fitness abbiamo preparato una serie di allenamenti specifici adatti a chi vuole tenersi in forma, ma prima di addentrarci nelle video lezioni di stretching, scopriamo nel dettaglio le diverse tipologie di stretching che puoi fare, qual è l'abbigliamento corretto da indossare e ogni quanto devi allenarti per vedere dei risultati.
Stretching dinamico, statico e power stretching
A livello teorico gli esercizi di stretching si dividono in tre categorie, ognuna con degli obiettivi di allenamento ben specifici.
Lo stretching dinamico si concentra sull'esecuzione di movimenti controllati per brevi periodi di tempo.
Ha come obiettivo quello di riscaldare il corpo con un'attività mirata sulla mobilità articolare e sulla flessibilità prima di iniziare un allenamento più intenso, per questo è di breve durata e viene fatto soprattutto da runner e atleti.
Lo stretching statico lavora soprattutto sull'allungamento dei muscoli per ridurne la tensione e agevolarne la flessibilità.
Si basa sul mantenimento di una posizione per un periodo di tempo più lungo e viene spesso usato come recupero post-allenamento.
Il power stretching è una forma di stretching che si concentra sull'aumento della forza muscolare e sfrutta esercizi di stretching dinamico e isometrico ad alta intensità, come squat, rotazioni e torsioni.
Con il power stretching si aumenta la gamma di movimenti che si riesce a effettuare con agilità, ma si migliora anche la potenza e la resistenza muscolare, soprattutto a livello del core, delle gambe e delle braccia.
Le fasi di un allenamento di stretching
Per massimizzare i benefici per il corpo e ridurre il rischio di lesioni, ogni allenamento di stretching dovrebbe dividersi in tre fasi:
• Riscaldamento: In questa fase si iniziano a fare dei piccoli movimenti che hanno l'obiettivo di aumentare la temperatura corporea e la circolazione sanguigna, ma anche regolare la respirazione per agevolare gli esercizi successivi.
• Allenamento: la parte centrale della sessione di stretching è dedicata agli esercizi veri e propri.
In base al tipo di allenamento ci si può concentrare su esercizi di stretching per le gambe e i glutei, stretching per la schiena e il collo o stretching per le braccia.
• Rilassamento: gli ultimi minuti della sessione di stretching sono dedicati al recupero e alla riduzione della tensione muscolare accumulata durante lo stretching.
In questa fase può essere utile unire agli esercizi di respirazione anche delle sessioni di mindfulness, per avere benefici psicofisici utili ad affrontare il resto della giornata.
La durata effettiva di ogni fase dipende dalla durata totale dell'allenamento. Se dedichi allo stretching mezz'ora ogni giorno, il riscaldamento e il rilassamento dureranno circa 5 minuti, mentre se prevedi di fare una lezione completa di stretching per gambe, braccia e schiena, puoi dedicare al riscaldamento e al rilassamento 10 minuti ciascuno.
Gli esercizi per le gambe
Gli esercizi di stretching per le gambe comprendono le spaccate, ovvero l'apertura delle gambe con l'obiettivo di allungare i muscoli dell'interno coscia, i piegamenti in avanti e laterali per far lavorare i muscoli adduttori, il piegamento posteriore del polpaccio per rafforzare i quadricipiti e le flessioni delle caviglie, che possono essere svolte sia da seduti che in piedi.
Lo stretching per la schiena
Gli esercizi di stretching per la schiena prevedono torsioni e allungamenti che ricordano le posizioni dello yoga.
Le più comuni sono la posizione del gatto e della mucca, la posizione del cobra, del bambino e il ponte.
Lo stretching per le braccia
Per rilassare le braccia e al contempo snellire i muscoli dei tricipiti si possono allungare le braccia sopra la testa e fletterle a destra o sinistra.
Inoltre, si possono fare dei piccoli piegamenti a parete per rafforzare la tenuta e migliorare la mobilità dei polsi.
L'abbigliamento adatto per fare stretching
L'abbigliamento perfetto per fare stretching deve essere comodo, traspirante e permettere una gamma completa di movimenti senza costringere i muscoli.
Per agevolare la mobilità delle caviglie consigliamo di fare stretching a piedi scalzi, così da non sovraccaricare i piedi con il peso della scarpa e avere maggiori possibilità di movimento.
Per quanto riguarda i pantaloni, durante gli esercizi di stretching si possono indossare pantaloncini, leggings o pantaloni capri, l'importante è che aderiscano al corpo senza risultare scomodi o troppo stretti.
Anche per la parte alta del corpo ti consigliamo una maglietta o un top coprente , l'importante è che sostenga le forme in modo naturale e accompagni i movimenti delle braccia e del tronco.
La marcia in più per i tuoi esercizi di stretching
Se vuoi ottenere il massimo dai tuoi esercizi di stretching per gambe e glutei, indossa dei leggings cosmetotessili come i leggings BeGood.
I capi BeGood in Dermofibra® Cosmetics sfruttano il calore prodotto dal corpo per creare un effetto infrarosso dal potere drenante e mentre ti alleni rilasciano nella pelle principi attivi come l'aloe vera, la vitamina A e E, la caffeina e i sali minerali che aiutano a rinforzare muscoli e capillari, combattono l'invecchiamento della pelle e la idratano.
Oltre ad essere un capo comodo con cui fare esercizi di stretching, i capi BeGood sono dei veri trattamenti di bellezza per la pelle e grazie alle diverse fantasie, dal classico leggings sportivo ai leggings camouflage o ai pantaloni melange dallo stile più moderno, ti fanno sentire a tuo agio in ogni occasione, sia in palestra che durante le tue sessioni all'aperto.
Ogni quanto fare stretching per restare in forma
Per migliorare la flessibilità dei muscoli e vedere gli effetti snellenti degli esercizi di stretching dovresti fare un allenamento di un'ora almeno tre volte a settimana.
In alternativa, puoi dedicare allo stretching solo un quarto d'ora al mattino prima di andare al lavoro e durante la giornata indossare leggings snellenti BeGood che amplificano gli effetti benefici dell'allenamento grazie ai principi attivi, all'effetto infrarosso e al leggero massaggio costante.
Ora che hai le idee chiare su cosa indossare per fare stretching, quali tipologie di esercizi puoi fare e ogni quanto allenarti, sei pronto per le proposte delle nostre esperte di fitness.
[Vai alle video lezioni di stretching]