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La ritenzione idrica è donna, ma anche uomo!


Ciao! Oggi parliamo della 'ritenzione idrica': un problema che interessa principalmente noi donne, ma che può essere un problema anche per i nostri uomini!

Per ritenzione idrica si vuole indicare la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Questi fluidi in eccesso generalmente si accumulano negli spazi interstiziali (quelli tra cellula e cellula) ed in modo maggiore in alcune zone predisposte all'accumulo di grasso, quali l'addome, le cosce e i glutei.

Uno dei principali segni con cui si manifesta la ritenzione idrica è il classico 'rigonfiamento' causato dall'accumulo dei liquidi in eccesso nei tessuti.

Vediamo ora alcuni dei fattori che possono portare al ristagno dei fluidi nel nostro organismo e quali contromisure possiamo adottare per cercare di ridurre il manifestarsi di questo problema e migliorare la nostra salute (indossare, nel caso degli uomini, apposite maglie drenanti che possono contribuire a ridurre gli inestetismi in generale).

Che cosa crea la ritenzione idrica?

  1. Lo stress – quando siamo stressati produciamo un ormone chiamato Cortisolo. 
    Il Cortisolo è un ormone catabolico – cioè “prende in prestito” sostanze importanti dai muscoli per favorire una rapida fuga durante un pericolo imminente. Una produzione eccessiva di questo ormone può ridurre la massa magra aumentando però la presenza di grasso e ritenzione idrica sul corpo (grasso e liquidi sono necessari per un periodo di carestia così il corpo non muore).
    donna stressata
  2. Una dieta troppo restrittiva – Adottare una dieta di questo tipo può convincere il tuo corpo che sei in un periodo di “carestia”. Uno studio scientifico ha constatato che una dieta troppo restrittiva aumenta i livelli di produzione di cortisolo che, come abbiamo detto poco fa, può creare sia ritenzione idrica che un aumento di massa grassa.

  3. Allenamenti troppo aggressivi – Il corpo non può essere sempre in modalità “ON”.  Molti pensano che l’allenamento deve essere sempre eseguito al massimo, ma non è così: se osservi le squadre sportive, queste alternano giorni di allenamenti intensi e giorni con sessioni di recupero.
    Il corpo cerca sempre l’equilibrio, meglio conosciuto come omeostasi.
    È meglio evitare di allenarti troppo intensamente e per troppo tempo per evitare di alzare il livello di stress e portare ad una produzione eccessiva di cortisolo.
    allenamento troppo intenso senza recupero
  4. Pompa sodio-potassio – Per gestire l’interscambio dei nutrienti a livello cellulare serve l’osmosi cellulare veicolata dall’acqua. Ci deve essere un giusto rapporto tra sodio e potassio nel corpo per evitare la ritenzione idrica extra-cellulare. La ritenzione idrica non ti gonfia soltanto, può contribuire anche a rallentare il metabolismo cellulare rallentando il tuo metabolismo basale.

  5. Bere poca acqua – Uno scarso apporto di acqua può portare alla disidratazione. Nelle prime fasi di disidratazione il corpo trattiene i liquidi presenti nel corpo per evitare di arrivare al decesso. In casi importanti, l’acqua viene ri-presa dall’urina rendendo quest’ultima molto densa, di un colore vivido e con un forte odore. È dunque molto importante assumere tanta acqua per far sì che il corpo cominci a rilasciare le vecchie riserve.


Alcuni consigli per ridurre la ritenzione idrica:

  1. Rilassati – Prova a spegnere ogni tanto il cellulare e prendere almeno 7-8 ore di sonno continuo a notte.

  2. Non assumere troppo sale, e prova ad integrare una giusta quantità di potassio. Puoi aiutarti con un buon integratore di sali minerali.

  3. Non fare una dieta restrittiva – Serve una dieta variegata e ricca di carboidrati con basso indice glicemico e di fibra. A questo proposito, la pasta non è un alimento proibito!
    dieta equilibrata: carboidrati e pasta
  4. Bere più acqua – E’ consigliato assumere almeno un litro e mezzo al giorno di acqua, anche le tisane e le verdure possono aiutare ad idratarti.

  5. Allenati alternando l’intensità – Se fai sempre allenamenti cardio, prova a variare la tua routine ed alternare quel tipo di sedute con altre tonificanti e/o con sessioni di stretching, ed ogni 3° giorno non allenarti affatto.

  6. USA  BEGOOD® – E’ clinicamente testato che la Dermofibra® utilizzata per fabbricare i capi BeGood aiuta a ridurre la ritenzione idrica, grazie agli infrarossi a raggio lontano attivati dal calore corporeo. Questi aiutano a disgregare le adesioni molecolari tra le molecole d’acqua favorendo un drenaggio dei liquidi in eccesso.
    Indossa un capo BeGood e vedrai che entro 90 minuti comincerai a correre in bagno per fare plin plin.
    Begood è un alleato eccellente per combattere la ritenzione idrica, ed in più sono capi bellissimi da indossare.
    jill cooper usa legging begood per combattere la ritenzione idrica
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