Leggings da donna: storia, curiosità e modelli più di moda
Come sono nati i leggings da donna? Quanti tipi ne esistono?
Leggi il nostro approfondimento per conoscere tutte le curiosità sui leggings che vanno di moda.
I leggings hanno una storia antichissima e si pensa addirittura che siano stati "inventati" dai nativi americani, che realizzavano pantaloni aderenti in pelle per proteggersi dal freddo durante la caccia.
Arrivati nella cultura europea, vennero considerati un capo intimo maschile, indossati soprattutto dai soldati sotto la divisa per resistere alle notti invernali durante la Seconda Guerra Mondiale.
Come siamo arrivati da un capo intimo maschile ai leggings tanto amati dalle donne?
Come si è evoluto lo stile dei leggings? Scopriamolo insieme.
La nascita dei leggings
La moda dei leggings così come il intendiamo oggi inizia solo negli anni '50, quando lo stilista Emilio Pucci propose sulle passerelle i fuseaux Viva, dei pantaloni aderenti, molto femminili, dotati di un elastico in vita e uno alle caviglie per restare agganciati sotto la pianta del piede.
Negli anni '70 i fuseaux di Pucci vennero riproposti dalla stilista Patricia Field, questa volta senza elastico alla caviglia, con una lunghezza che arrivava al polpaccio e in tonalità e colori sempre più ricercati: ecco che nacquero i leggings moderni!
Negli anni '80 i leggings diventarono un capo mainstream, usato da donne giovani e meno giovani in ogni occasione, dagli eventi mondani agli allenamenti sportivi.
Verso la fine del XIX secolo i pantaloni aderenti sembrarono passare di moda, per poi essere riscoperti negli anni '2000 come un capo comodo, versatile e, grazie all'uso di filati altamente tecnologici, anche come un alleato della bellezza femminile.
Le tipologie di leggings
Oggi con il termine leggings si indicano pantaloni aderenti che arrivano fino alle caviglie, ma sul mercato si trovano svariati modelli di leggings da donna, realizzati con ogni tipo di materiale e con ogni fantasia per andare in contro alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e attento allo stile.
I materiali con cui sono fatti i leggings
I primi leggings erano in cotone. Negli anni si iniziò a produrre leggings con filati sintetici, come nylon o microfibra, e con materiali elastici, che aumentavano l'aderenza del pantalone alla gamba per dare risalto alle forme femminili.
Oggi si trovano leggings realizzati con ogni tipologia di filato, dalla seta alla lana, fino alla Dermofibra Cosmestics, un'innovazione svizzera arricchita con sali minerali, che riflettono il calore del corpo per un effetto termico immediato, e con microsfere di Aloe Vera, Vitamine A, vitamina E e caffeina, che penetrano nella pelle per idratarla, drenarla e renderla più elastica.
Grazie all'innovazione tecnologica, quindi, siamo passati da leggings intesi come semplice capo di abbigliamento, a capi cosmetotessili che oltre a enfatizzare la silhouette, aiutano le gambe a restare in forma, giorno dopo giorno.
Lo stile dei leggings di moda
Dal punto di vista dei colori e delle fantasie, negli anni '70 e anni '80 venivano realizzati soprattutto leggings monocromatici o stampati con le linee geometriche tipiche di quegli anni.
Oggi la moda si è diversificata e spaziamo dai leggings sportivi con colori tenui per lo yoga o il pilates, leggings con scritte a contrasto lungo il polpaccio per chi ama gli sport più dinamici, o stili sempre più ricercati e in linea con i gusti delle donne.
È questo il caso dei leggings animalier, per le fashion addicted, o dei leggings mimetici e camouflage per le donne più grintose.
Un discorso a sé, invece, meritano i leggings effetto jeans, conosciuti anche come jeggings, che uniscono lo stile unico dei jeans alla praticità di un leggings.
Perfetti per il tempo libero e per l'ufficio, se realizzati in Dermofibra Cosmetics, regalano gambe da urlo e aiutano a ridurre la pelle a buccia d'arancia senza rinunciare allo stile.
Scopri gli abbinamenti più consigliati per i jeggings nel nostro articolo "Jeggings: cosa sono? Come abbinarli e quando indossarli"